Corina Surdu
Corina Surdu, nata nel 1993, è originaria di Tanatari, piccolo paesino della Repubblica di Moldavia. Intraprende i suoi studi presso il Liceo Accademico di Arti Plastiche Igor Vieru di Chisinau. La sua formazione è influenzata da due insegnanti: Olga Gutu con la quale si avvicina all’astrattismo e Constantin Pesterean con il quale si avvicina al realismo. Negli anni del liceo partecipa a diversi concorsi: Io e il mio migliore amico (Russia, 2007); Sole (Polonia, 2008); La mia cita Moldavia (Moldavia, 2009). Dal 2010 al 2012, presenta le sue opere a diverse mostre collettive: Mostra metodica (Galleria d’arte Costantin Brincusi, Chişinău); Poeti Bessarabi (Biblioteca Nazionale Nisifor Ghibu, Chişinău); Mostra Metodica (Liceo Igor Vieru, Chişinău).
Nel 2012 prosegue gli studi a Roma, iscrivendosi al corso triennale di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti, dove, durante le lezioni di disegno e anatomia, entra in contatto con i professori Pier Luigi Berto e Vincenzo Scolamiero. Nel 2013 partecipa a Self- Portraits (Spazio 23, Roma). Nel 2014 collabora a Io e Michelangelo (Accademia delle Arti del Disegno, Firenze), presenta i suoi lavori a Miniature, (Temple University, Roma) e alle mostre Sulle tracce di Ingres (Galleria Porta Latina, Roma) e Nel cerchio di Moreau (Spazio 23, Roma).
Nel 2015 si diploma, sotto la guida del Prof. Pier Luigi Berto, con la tesi Profili e tendenze dei principali movimenti artistici nella Moldavia del ’900. Prosegue gli studi magistrali iscrivendosi al biennio di Grafica d’arte, durante il quale collabora per l’attività di supporto tecnico al laboratorio di Grafica d’arte. Dal 2015 al 2018 partecipa a diverse mostre collettive tra le quali Runaway (Lanificio, Roma, 2016); Xilografia senza confini (Galleria Porta Latina, Roma, 2016); Mutazioni (Accademia di Belle Arti di Roma, 2017); Xilografia senza confini 3 (Galleria Porta Latina, Roma, 2017); Antico Presente/ L’Accademia disegna, (Museo Gregoriano in Vaticano, 2017) , Night- Tiny Biennale ,( Temple University, 2018 ) e ad alcuni workshop come Triumphs and Laments di William Kentridge (Roma, 2016); Erbario in tinta/Erbario fantastico (Accademia di Belle Arti di Roma, 2016); Museo Atelier/ Il racconto e l’esperienza delle arti (Musei Capitolini, Roma, 2016); Bestiario (Roma, 2017). Nel 2018 consegue i studi magistrali con la tesi Oltre la forma, sotto la guida del Prof.ssa Marina Bindella.
Attualmente vive a Roma.
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