Un mondo a pedali di Alberto Guerri
a cura di Francesca Longo
25 settembre – 9 ottobre 2017
Ho iniziato fotografando le biciclette. Sono tutte diverse. Ognuna ha una sua storia. La sua strada. Poi ho cominciato a interessarmi alla gente che pedalava. Qualcuno per lavoro, altri per sport, altri ancora per divertimento. Banalmente: per andare da un posto all’altro senza il peso – o il costo – di un motore a scoppio. Ho fotografato in viaggio. In posti dove la bici è spesso non una scelta ma una necessità. Ho fotografato i meccanici che, con pochi semplici strumenti, tengono in strada un infinito e variegato popolo di creature a due o tre ruote.
Ho fotografato capolavori di recupero e qualche accanimento terapeutico. Gente che usa la bici e qualcuno che ne abusa. I poncheros cubani (gommisti) e i cy-cle-rickshaw-wala indiani (guidatori di risciò). Le città. Spazi vuoti o gremiti: comunque luoghi che sono come sono perché gli abitanti vanno a pedali.
(Alberto Guerri, Roma, settembre 2017)